giovedì 14 febbraio 2013
LA PIASTRA: AMICA O NEMICA DEI NOSTRI CAPELLI?
immagine presa dal sito iriscapelli.it
Ciao a tutte!
Oggi vorrei aprire questo post con una domanda che mi rivolgono spesso sia le mie clienti in salone che le mie amiche, e adesso anche le mie follower:
"LA PIASTRA FA MALE AI CAPELLI?"
La mia risposta è semplice...NO se si fa attenzione a rispettare delle regole fondamentali che ora vi darò.
In commercio al giorno d'oggi si possono trovare tantissimi tipi di piastre, in ceramica, al titanio temperato, piastre a vapore.... si va tutto bene ma... anche se sono di ultima generazione cerchiamo sempre di adoperare una piastra "professionale" e non una piastra "commerciale" .Che cosa significa? Significa che è meglio spendere un po' di più (ci sono di vari prezzi più o meno economici) comprandola da un rivenditore per parrucchieri, il quale vende marche professionali, che andare a comprarne una "commerciale" nei negozi di ellettronica ed elettrodomestici!
Premesso questo....
1) Dopo aver effettuato il lavaggio (Shampoo + Maschera che in questo caso devono essere specifici per lisciare i capelli), applicare sempre un protettore termico che vi aiuta a proteggere i vostri capelli. Ne esistono di diversi tipi, in crema e in spray, che proteggono sino a temperature molto elevate. Dopo averlo applicato passate all'asciugatura con il phon
2) Assicuratevi di aver asciugato perfettamente i capelli, io consiglio sempre di effettuare prima la piega con spazzola e phon, solo allora potrete passare ad utilizzare la piastra (in questo modo l'effetto liscio spaghetto è assicurato) .
La grandezza della piastra è molto importante in quanto deve essere facile da maneggiare. Questa grandezza (circa 2.50/3.00 cmm è la larghezza) può essere utilizzata da tutte coloro che hanno i capelli lunghi sino alle spalle
immagine presa dal sito equoshop.net
Se invece si hanno capelli più lunghi consiglio di utilizzare una piastra un po' più larga .
3) Dividete sempre la capigliatura in sezioni, e aiutandovi con una spazzola (che precede la pistra in modo da togliere i nodi permettendo uno scorrimento più lineare) andate a lavorare ciocca per ciocca. Fate questo procedimento per tutta la capigliatura. Il calore della piastra varia in base alla struttura del capello, per un capello fino/medio riccio o mosso consiglio una temperatura di 180°, mentre per un capello grosso riccio e crespo consiglio una temperatura di 200/ 220°.
4) Ultimo passaggio, applicate un finish per fissare bene la piega. Se nei giorni successivi avete bisogno di ripassare la piastra magari perchè avete preso un po' di umidità, mi raccomando non superate i 100°.
Sono sicura che se utilizzerete queste piccole accortezze i vostri capelli ve ne saranno grati, al contrario risulteranno sempre più secchi e di conseguenza incominceranno a rovinarsi.
Un saluto al prossimo post!
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